Descrizione
Nel lavoro presentato per questa occasione, L’Art de la Llum, Olivella presenta pezzi unici, di formato variabile, fino a 100×135 centimetri, immagini manipolate manualmente, sia in stampa che dopo con intromissioni di segni, colori e scrittura. Immagini forti, emotive, efficaci, con la ricerca di una espressività intima delle emozioni.
Nel 1991 Dryphoto affianca alla stagione espositiva anche un progetto didattico con tre laboratori con autori internazionali: Eduard Olivella, “fotografia e scrittura”, Herman Bertiau, “viaggiare per fotografare – fotografare per viaggiare”; Olivo Barbieri, “fotografare il centro storico”.
Nel laboratorio condotto da Olivella, partendo dalla preparazione individuale dei partecipanti, si affronta la relazione fra immagine e scrittura, dando oltre a metodi anche l’analisi dei procedimenti e dei significati.