Descrizione

Il dolce passeggiare come modalità per ritrovare un tempo dal ritmo lento, liberato. Guardare, conoscere, imparare a vedere e sentire meglio, ad ascoltare i luoghi o anche fotografare, scrivere.

Ogni edizione prevedeva sette passeggiate guidate, con sorprese, momenti di incontro di organizzazione e approccio alle tematiche, interventi di artisti ed esperti di vare discipline.

Le passeggiate erano inclusive e democratiche, per tutti senza nessun limite di età.

Durante il percorso a sorpresa, inaspettati momenti di musica, lettura, scrittura, danza, cibo.

Le Passeggiate Slow Foot sono state realizzate in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Prato, Assessorato allo Sport e Tempo libero, in tre edizioni negli anni 1996, 1998, 1999. Logo e grafica di Emo Risaliti.

Mostra passeggiate Slow Foot: un racconto attraverso immagini e parole delle passeggiate; una mostra finale con foto, scritti, note, poesie.

Foto alle passeggiate

Qualcosa in più

Nella  prima edizione delle Passeggiate Slow Foot sono stati  esplorati sia luoghi caratterizzati dall’armonia tra natura e intervento antropico: il quadrato magico del Calice a S.Ippolito in Piazzanese. Sia i luoghi della produzione: il Macrolotto industriale, viaggio all’ascolto della città fabbrica. Oppure nell’ultimo percorso a Casale l’attenzione è stata posta sulle nuove e moderne architetture. 

Interventi e contributi di: Andrea Abati, Renato Braga, Gianni Cascone, Gisella Curti, Umberto Mannucci, Teo Paoli, Bernardo Secchi, Paola Viganò, Mauro Ponzecchi.

Qualcosa in più

La seconda edizione delle Passeggiate Slow Foot propone passeggiate nelle frazioni storiche  di Prato.

Da Santa Lucia passando per San Giorgio e Santa Maria a Colonica nella piana del sud al mitico Iolo, a Prato detto Aiolo. Un viaggio alla riscoperta delle identità delle frazioni.

Interventi e contributi tra gli altri di:  Andrea Abati, Sonia Bigoni, Massimo Bragagni, Realmo Cavalieri, Gianni Cascone, Marco Ciatti, Gisella Curti, Lorenza Magni, Umberto Mannucci, Teo Paoli, Mauro Ponzecchi, Bernardo Secchi, Goffredo Serrini, Fulvio Silvestrini, Fernando Tempesti, Paola Viganò, Claudio Zagaglia.

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