Dryphoto non è un soggetto conforme al sistema artistico:
nasce dai movimenti della sinistra extraparlamentare e si intreccia con le istanze dei movimenti femministi.
Nel 1975 Andrea Abati dà vita ad un gruppo formato da persone provenienti da ambiti diversi, interessato ad approfondire tematiche inerenti il mondo della fotografia.
Il gruppo si stabilisce presso il Centro di Documentazione di Prato, di cui Abati faceva parte.
I Centri di Documentazione negli anni Settanta nascono nell’ambito dei movimenti della sinistra extraparlamentare e sono caratterizzati dalla volontà di creare un forte movimento dal basso e favorire una alternativa contrapposta alla cultura ufficiale.