Descrizione

Tra gli anni 1980 e 1986 Andrea Abati, su invito di Vittoria Ciolini per Dryphoto, effettua uno studio di fattibilità di un progetto realizzando una piccola serie d’immagini delle terme all’aperto ad uso pubblico, in Toscana.
Il tutto nasceva dal ritrovamento di una vecchia cartina della Toscana centro sud dei primi anni ’60, dove erano localizzate con precisione numerose terme. La loro diffusione nel territorio toscano motiva l’esistenza di tanti toponimi legati all’acqua calda. Lo studio di fattibilità serviva a verificare quanto di questi luoghi esistesse ancora e in che stato fossero; talvolta oramai inesistenti, con edifici al loro posto e rimasti solo nella memoria degli abitanti. Alcune erano piccoli lavatoi, senza più acqua da tempo, inutili, dimenticati e coperti dalle sterpaglie. Per l’occasione Abati mette a confronto fra di loro immagini di una precedente ricerca con questa “campagna”.

Il progetto presentato in Regione Toscana non avrà sviluppo.

 

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