Descrizione
Olivier Richon alla sua prima mostra personale in Italia. A Touch of Realism, 1998, a cura di Vittoria Ciolini e Gisella Curti. In questo lavoro Richon utilizza la fotografia per raggiungere i confini tra reale e illusorio nel mondo visivo. Le sue immagini raccontano del desiderio dell’esotico, del piacere dell’imitazione. Analizzano la funzione che ha avuto l’oggetto nella natura morta attraverso la citazione e la rivisitazione della storia dell’arte, della filosofia, della letteratura e della psicoanalisi
Attualmente, nel 2024, è nello staff del Royal College of Art di Londra.