Descrizione
Queste poche rimaste fanno parte di una serie d’immagini dove Abati rivisita con meraviglia alcune vedute di Prato trasformate inaspettatamente in cartoline: un tabernacolo in un luogo allora sperduto della Calvana, vicino a “I Bifolchi” dopo “I Cento Pini”; oppure una cartolina di quello che veniva chiamato “Il Grattacielo”, edificio di 6 piani in Viale Montegrappa.
Evidenti in questo lavoro i riferimenti a Kenneth Josephson, conosciuto ed apprezzato dall’autore.