Descrizione
Brunella Longo presenta una serie di sei stampe fotografiche in bianco e nero, di 212×105 centimetri ciascuna, con all’interno una serie d’immagini di visioni frammentate poi ricomposte.
Scrive Bruno Corà nell’introduzione alla mostra -Diversamente dalle esperienze esordienti di Mapplethorpe, dalle griglie-vetrata dei primi combine fotografici di Gilbert & George o dell’opera di Hannah Villiger o Piovaccari, la Longo avvicina e distanzia il proprio sguardo dalle cose e dai suoi gesti su di loro, con un intento competitivo di simultaneità e sincronismo tale da prevenire alla costruzione di un’immagine. Sintetica e paradigmatica internamente attiva per qualità oblique, multidirezionalità e diversità fenomenologie.-
Scrive Bruno Corà nell’introduzione alla mostra -Diversamente dalle esperienze esordienti di Mapplethorpe, dalle griglie-vetrata dei primi combine fotografici di Gilbert & George o dell’opera di Hannah Villiger o Piovaccari, la Longo avvicina e distanzia il proprio sguardo dalle cose e dai suoi gesti su di loro, con un intento competitivo di simultaneità e sincronismo tale da prevenire alla costruzione di un’immagine. Sintetica e paradigmatica internamente attiva per qualità oblique, multidirezionalità e diversità fenomenologie.-