Dryphoto nel febbraio del 1985 presenta una personale dell’autore: Fotografie-Eliografie.
In Eliografie sperimenta la tecnica eliografica, creando una apparecchio fotografico con una scatola di legno munita di una lente piano-convessa, che usa per realizzare su carta eliografica le immagini. Vuole attivare memoria, realizzando immagini piene di fascino, che richiedono una lunga posa, dall’alba al tramonto.
Dal comunicato stampa: “… trasmette ricordi di antiche immagini e contemporaneamente produce una sorta di atemporale incubo figurativo.”
Dario Dominico non è solo un fotografo, è urbanista. Nell’altra sezione della mostra, chiamata Fotografie, presenta fotografie a colori, di formato quadrato, in cui indaga le complesse relazioni tra l’uomo e l’ambiente. Scompone il paesaggio in elementi contrapposti, alla ricerca dei simboli e segni della storia umana. Lui stesso dice : “al di là delle liti, delle dispute ideologiche, dei diversi modi di concepire l’organizzazione sociale, rimangono come esperienza comune di tutti gli uomini le nostre immagini primordiali”.
A proposito di 1984_sospesaGiulianova
Nel 1984 a Giulianova, a cura di Umberto Palestini e Ken Damy, Dario Dominico espone all’Art Agency Marracini.