Descrizione

Diverse partecipazioni all’attività con Dryphoto: Fotografie, Guido Guidi, 1981; Guido Guidi, fotografie, 1984; due personali e un incontro con l’autore nel 1984; nel 1983 partecipa a 57 Fotografi Contemporanei Europei, presentata a Palazzo Novellucci., mentre nel 1985 è presente nella collettiva di fine anno in via Pugliesi 23. Nel 1994, chiamato da Bernardo Secchi supervisiona, insieme ad Abati, il Laboratorio Internazionale PratoPRG.

Guido Guidi si colloca all’interno della “Scuola italiana di paesaggio”. L’inizio della sua ricerca è caratterizzato anche dal passaggio al grande formato, si concentra sull’indagine del significato stesso della pratica del guardare; esplora i paesaggi modificati dall’essere umano e indirizza la sua attenzione sugli spazi marginali e anti-spettacolari della provincia italiana.

Guido Guidi, Fotografie, 1981

Guido Guidi, fotografie. Mostra dal 24 ottobre al 11 novembre 1981. Dryphoto, via Pugliesi 23.

Fotografie

57 Fotografi Contemporanei Europei, 1983

57 fotografi contemporanei europei è una importante rassegna di Dryphoto del 1983, Prato, Palazzo Novellucci

Guido Guidi, Fotografie, 1894

In riferimento all’immagine 128,65_X2
“La ricerca che Guido Guidi conduce ormai da anni è certamente esemplare per riflettere sulle potenzialità critiche che offre anche questo approccio fotografico allo spazio.” Gaddo Morpurgo, introduzione alla mostra Guido Guidi, fotografie, Dryphoto, gennaio 1984

Qualcosa in più

Due immagini di Guidi dalla collezione. Un particolare dell’allestimento della mostra: una serie di cartoncini con finestra e delle calamite permettevano un allestimento veloce, ottimale in quegli anni ’80 per mostre facili da trasportare e veloci da allestire, superando la barriera del vetro.

Foto dell’incontro

Qualcosa in più

Incontro con l’autore
Come di consuetudine gli incontri con l’autore sono un momento di riflessione che coinvolge fotografi e operatori del settore. Il 10 febbraio 1984 partecipano, fra gli altri, anche Olivo Barbieri e Attilio Gigli, insieme a Ciolini, Abati, Albonetti, Risaliti, Pucci, Baroncelli, Cascino.

Natale a Dryphoto, 1985

Prato PRG, 1994

Guido Guidi, insieme a Andrea Abati sono i supervisori del LaboratorioPratoPRG, seminario di fotografia voluto da Bernardo Secchi e Paola Viganò insieme a Fabrizio Mattei (allora Sindaco di Prato), Alessandro Bertini (allora assessore alla Cultura del Comune di Prato).

Qualcosa in più

In riferimento alla immagine 178_X4
LaboratorioPratoPRG, seminario di fotografia (Pagina in costruzione)
Voluto da Bernardo Secchi, Paola Viganò; insieme a Fabrizio Mattei, sindaco di Prato; Alessandro Bertini, assessore alla Cultura comune di Prato. Andrea Abati, Guido Guidi supervisori del laboratorio.

Una settimana intensa dal lunedì 3 al sabato 8 ottobre 1994, ogni giorno ricca di 10 laboratori fotografici condotti da Battistella, Bertiau, Delucca, Frongia, Margini, Marini, Smulder, Suchi, Vitale, Zanta. Ogni docente aveva un suo gruppo di partecipanti.
Dopo una pausa, necessaria per la materializzazione delle fotografie realizzate da tutti i partecipanti i risultati confluirono in una grande mostra conclusiva programmata al Centro Pecci.

Alle 21 di ogni giorno di quella settimana, presso la sede di LaboratorioPratoPRG, in AREA90 di via Bologna, incontri su tematiche inerenti con: Roberta Valtorta, Emi Serra, Roberto Zancan, Antonello Frongia, Paolo Giovannini, Arturo Lanzani, Giorgio Mori, Luca Pes, Renzo Rastrelli, Anna Mardsen, Maria Omodeo, Franco La Cecla, Paolo Chiozzi, Sandro Veronesi, Bernardo Secchi, Paola Viganò.

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Intervista

Un video dell’incontro con Guido Guidi, in conversazione con Tiziana Serena, avvenuto nell’ottobre del 2024 a Ronta, nel suo studio, per riattraversare la storia del rapporto con Dryphoto e con la fotografia.

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