Descrizione

Il premio “I luoghi della vita” nasce nel 1994 dalla volontà di quattro fotografe e operatrici culturali (Vittoria Ciolini, Cristina Di Palma, Mariuma Miliani e Margherita Verdi) con l’obiettivo di verificare il lavoro fotografico delle donne in Italia. Per questo viene pensato a un censimento sotto forma di premio con un titolo volutamente generico, ma significativo, in modo da lasciare spazio a una creazione libera, non indirizzata a un particolare settore.

Prima Edizione | 1995 – 1996

La prima edizione viene realizzata con il contributo di Regione Toscana, Comune di Prato, Coop (sezione Soci di Prato), Banca Toscana e Dryphoto Arte Contemporanea e parteciparono 105 fotografe residenti in Italia. 
La giuria, formata da Irene Bignardi (giornalista del quotidiano “La Repubblica”), Laura Leonelli (critica e collaboratrice del quotidiano “Il Sole 24 Ore”) e Roberta Valtorta (critica e storica di fotografia), assegna il premio alla fotografa Sabine Korth (tedesca residente a Firenze) e seleziona i lavori di Gabriella Nessi Parlato, Roberta Orio e Cristina Zamagni. 
L’iniziativa si conclude nel Febbraio 1995 presso il Centro D’Arte Contemporanea Luigi Pecci con una mostra dei lavori della vincitrice e delle segnalate e la pubblicazione di un catalogo con una sintesi del lavoro di tutte le partecipanti. Nel giorno dell’inaugurazione si tiene un convegno con esponenti dell’arte e del mondo della fotografia, organizzato dalle curatrici del premio in collaborazione con l’Archivio Fotografico Toscano.

Seconda Edizione | 1997 – 1998

La seconda edizione si svolge nel 1997, organizzata su progetto di Vittoria Ciolini e Margherita Verdi con la collaborazione di Regione Toscana, Provincia di Prato, Comune di Carmignano, Dryphoto Arte Contemporanea, Hotel Flora e Aida Multimedia.
Partecipano 145 fotografe provenienti da Italia, Spagna, Francia, Svizzera, Austria, Repubblica Ceca, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Belgio, Finlandia, Grecia, Olanda, Danimarca. 
La giuria internazionale, composta da Viviana Gravano (critica), Paola Rosati (poeta e assessore del Comune di Carmignano), Cristina Zelich (spagnola, fotografa e curatrice) e Renate Siebenhaar Zeller (tedesca, consulente artistica), assegna il premio a Gundula Friese (tedesca) e segnala i lavori di Sarah O’Neil (irlandese), Uschi Huber (tedesca), Karin Granger (belga), Ilaria Limonta e Cristina Zamagni (italiane). La manifestazione si conclude nel Marzo 1998 con una mostra dei lavori della vincitrice e delle segnalate nei locali della “Villa Le Farnete” di Comeana, nel Comune di Carmignano e la pubblicazione di un catalogo.

Foto alla mostra presso Villa Le Farnete (1997 – 1998)